Arturo è un sognatore, un ragazzo sorridente e pieno di fantasia. Un giorno decide di riappropriarsi della sua vita, lascia il suo grigio e noioso lavoro per sentirsi più libero e realizzare uno tra i suoi più grandi sogni: trovare un lavoro che lo soddisfi e che metta in risalto le sue qualità. Ma il suo percorso non è tutto in discesa, la moglie lo caccia fuori di casa e lui si ritrova in mezzo ad una strada senza più alcuna certezza. Ecco che per caso viene a conoscenza di una stramba caccia al tesoro dove si cercano personaggi assolutamente fuori dagli schemi! Inizierà un’ “avventura fantastica” fatta di mistero, incantesimi e personaggi bislacchi dove nulla è ciò che sembra e dove la magia è la sola cosa che conta. “
Dal 11 e 12 aprile
Prima Nazionale
HO INTERVISTATO IL SILENZIO
dal libro di Giampiero Beltotto
adattamento scenico e regia di Alfredo Traversa
con Daniela Delle Grottaglie, Maria Elena Leone Valentina Rota, Tano Chiari.
"Ma io perché esisto, vivo, lavoro e soffro? Qual è il significato esauriente di tutto questo?".
Oltre quelle grate, la risoluzione ai mali dell'uomo.
"Ho intervistato il silenzio" di Alfredo Traversa, in prima nazionale l'11 e il 12 Aprile al teatro Ambra alla Garbatella a Roma, mette in scena i pensieri più intimi di donne che hanno scelto la clausura alla routine quotidiana. Una riduzione teatrale dell'omonimo libro-inchiesta scritto negli anni '70 dal giornalista Giampiero Beltotto e che all'epoca suscitò scalpore e scandalo. Giornali e tv ne parlarono: per la prima volta, un uomo, varcava la soglia di un confine invalicabile nelle menti e nella cultura contemporanea.
Tre donne in scena, insieme, sempre, dall'inizio alla fine.
Tre donne che a volte comunicano solo a gesti, che si chiedono come essere madri, come vivere la sessualità, che si spaccano la schiena per il lavoro.
Tre donne che sudano, ridono, cantano, si lavano, si spogliano, si vestono….
Tre donne osservate da un uomo che vuole solo condividere un segreto, ma che non arriverà mai a comunicare con loro.
Tre donne che per cambiare vita decidono ad un certo punto di svestirsi e rimanere nude davanti a tutti, nude davanti al mondo.
Un'esplosione di corpi che occupano il nostro spazio, il nostro immaginario, incalzati da una colonna sonora che non dà vie di fuga. E mentre fuori si respirano gli anni di piombo tra rivoluzioni ed attentati, si inseguono e si rivendicano libertà, uguaglianza e condivisione, nel chiuso di un monastero, all'ombra di un crocifisso, esplode la luce del benessere e della serenità.
TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA
piazza Giovanni da Triora 15, Roma - tel. 06 81173900
mar/sab h 21.00 - dom h 17
BIGLIETTI: ridotto € 12,00 intero € 15,00
“Grimmless”, l’ultima produzione Ricci/Forte, fa irruzione nell’universo delle favole, con un gioco poetico, crudele e ironico per far saltare in aria ogni regola e convertire il racconto in una iper_reale carrellata dove la massificazione e gli stereotipi si scontrano con gli individui e la loro frenesia vitale.Un teatro antinaturalistico come quello di Gianni Forte e Stefano Ricci (che firma anche la regia) era destinato a incontrare la fiaba, ma “Grimmless” vuole sovvertirne la natura, innestando linguaggi futuribili in quel codice genetico arcaico. Digitali e catodici, epici e sentimentali i vettori della modernità infrangono gli incantesimi in un caleidoscopio di schegge. E così l’inconscio si trasforma in un immaginario contemporaneo fatto di fantasie precotte da scaldare al microonde: «E’ quel qualunquismo che caratterizza la nostra epoca – precisano Ricci/Forte –. Perché le nostre giornate non sono scritte dai fratelli Grimm, non hanno il lieto fine, sono senza artifici e fazioni, con i buoni da una parte, i cattivi dall'altra. No. Ci siamo noi. Fratturati. Ribaltati. Senza sconti. Grimmless. Senza Grimm, appunto». Il Principe può diventare allora un palloncino azzurro da gonfiare, la casetta di Hänsel e Gretel il plastico del luogo di un delitto rivissuto nel rituale del talk-show, il bosco si trasforma nel museo nazionale dei feticci, le mele di Biancaneve nel lettino semovente di uno psicanalista da salotto. Tutti noi, protagonisti di fole liofilizzate, incastrati nello stato precomatoso di un Paese che ha pugnalato la Cultura e, incerto tra muoversi verso la Grande Luce dell’abdicare o guardarsi indietro per riconoscere i propri passi, resta in piedi, un trolley come scudo, a parare i colpi della battaglia. La grammatica postmoderna di Ricci/Forte trova realizzazione in un metodo che mette al centro del lavoro il performer, su cui e con cui costruire lo spettacolo. Nel caso di “Grimmless” Valentina Beotti, Anna Gualdo, Andrea Pizzalis, Giuseppe Sartori e Anna Terio «non hanno più una storia che non sia la loro storia, o un personaggio dietro cui nascondersi – aggiungono gli autori –.C’è la voglia di raccogliere qualcosa di più delicato ma altrettanto violento, con una ferocia nei gesti e nello scandagliare il proprio privato, edificando una cattedrale impastata di sogni e sconfitte comuni in cui l’IO si trasforma inevitabilmente in NOI».
Anna Gualdo
Valentina Beotti
Andrea Pizzalis
Giuseppe Sartori
Anna Terio
movimenti
Marco Angelilli
assistente regia
Elisa Menchicchi
direzione tecnica
Stefano Carusio
regia
Stefano Ricci
una produzione ricci/forte
con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese
Il Centro Commerciale “I GRANAI”, con il patrocinio del Municipio Roma XI e la collaborazione tecnica dell’A.S.D. Sport & Natura, A.S.D. Roma Road Runners Club e Reti Runners Footworks,
Visite guidate alla “Chiesoletta” dei Santi Isidoro ed Eurosia.
di G. Valadier.
Situata lungo la Via delle Sette Chiese, la “chiesoletta” dei Santi Isidoro ed Eurosia è veramente uno dei monumenti architettonici più importanti della Garbatella; il suo valore è stato messo in luce in occasione della mostra San Filippo Neri, la Regola e la fama. (Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, ottobre-dicembre 1995.)
In occasione del recente restauro esterno e del portico della chiesa, si propone (nei mesi febbraio-giugno) L'intento è quello di coinvolgere il visitatori raccontando loro, le vicissitudini storiche e le caratteristiche architettoniche del complesso monumentale; questo al fine di offrire un nuovo approccio, non convenzionale, per accostarsi al patrimonio culturale, sviluppando e rinforzando il senso di rispetto per il bene pubblico. Tale iniziativa sarà guidata da personale interno e/o da Sodali membri dell’Oratorio.La visita guidata è gratuita.
Il complesso monumentale è raggiungibile:
§ metrò fermata Garbatella, autobus 670 e 715 fermata Via A. M Strozzi
§ autobus 716 fermata Viale G. Massaia;
§ auto o pullman Via delle Sette Chiese, 101
Per prenotazione visita, del tutto gratuita, rivolgersi al numero 06-51605010 ufficio prenotazione Chiesa dei Santi Isidoro ed Eurosia, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 dal lunedì al venerdì.
Sabato 22 settembre 2012 a partire dalle 15, presso il Parco Don Alberione (San Paolo) 11Radio, il Network della Comunicazione Sociale dell'XI Municipio, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Municipio Roma XI, Prociv Arci Brigata Garbatella, l’Associazione Sport Lab e San Carlo non molla, presenta On Air, 11Radio in festa.
L’iniziativa è a sostegno di San Carlo in Emilia (frazione di Sant’Agostino), colpita dal terremoto e sarà l’occasione per la presentazione della nuova stagione radiofonica di 11Radio che, insieme con la Prociv Arci Brigata Garbatella, è stata vicina a San Carlo nell'emergenza del terremoto e continua ad esserlo nella ricostruzione. Si festeggerà, quindi, il gemellaggio fra San Carlo in Emilia e il Municipio Roma XI.
Interverranno: Andrea Catarci Presidente del Municipio Roma XI, Andrea Beccari Assessore alle Politiche Sociali Municipio Roma XI, Ezio Paluzzi Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Roma, Gianluca Peciola Consigliere Provincia di Roma, Francesco Godano responsabile Protezione Civile Provincia di Roma, Paola Angelucci Consigliera Municipio Roma XI, Fabrizio Toselli Sindaco di Sant'Agostino, Olga Scimitarra Assessore al Commercio e Attività Produttive di Sant'Agostino,
Stefano Calderoni Assessore alla Protezione Civile della Provincia di Ferrara, Paolo Marcolini ARCI Emilia, Prociv ARCI San Carlo, Circolo Arci Concetto Marchese, Piccoli Giganti Onlus.
Per Info: Federico Valerio Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La OGM – Orchestra della Garbatella Multietnica è alla ricerca di musicisti stranieri...venite a suonare con noi!
Se siete interessati, rispondete qui oppure scrivete a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
The OGM – Garbatella Multiethnic Orchestra is looking for “non-Italian” musicians...come and join the orchestra!
If you would like to play music with us, write a comment here or write to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
NINNA NANNA
Ninna nanna ninnaò
dormi bello che ce vò
che tu dormi, e nun me rompi
nun facenno tanti zompi.
Mamma tua ‘n tanto lava
li pannucci cò la bava
inzieme a queli cò la cacca
che ne fai quanto ‘na vacca!
Ninna nanna e pija sonno
ché si dormi nun vedrai
tanti stronzi e tanti guai
che succedeno qui a Roma
specie drento ar Parlamento
andò decideno ar momento.
Andò c’è chi se scanna
pè uno solo che comanna
che se scanna e che s'ammazza
a vantaggio de ‘sta mazza...
tanto a te nun verà gnente
nè a favore dè ‘a ggente.
Ninna nanna ninnaò
mò stò pupo a chi lo dò
fai ‘a ninna che più tardi
ciarifamo coi bastardi
che nun se sa che cazzo vonno
da sta Roma “caput monno”.
Fà la ninna pupo bello.
fà la nanna che domani
mamma tua se fà bella
E te fà conosce ‘a Garbatella
Qui ‘a gente è assai sincera
che nun mente e nun dispera
d’esse unita pè ‘a vita
come fosse calamita.
Te faccio vede ‘a Scola mia
e ‘a casa dè Mamma mia
E ‘a Funtana dè Carlotta
che chi nun beve e poi nun rotta
è ‘n gran fio dè ‘na mignotta.
Poi li Lotti e li giardini
andò giocavamo da regazzini.
Sant’Eurosia e ‘a Chiesoletta
E l’Arberghi e ‘a Scoletta
Ninna nanna ninnaò
Dormi bello che ce vò…
Alvaro Cardarelli
(Con la gentile partecipazione di Trilussa che ringrazio).