“POLVERE DI STELLE” AL RICERCA TEATRO DANZA MYRICAE
Il saggio di danza di fine anno presentato all’Auditorium del Massimo dalla scuola Ricerca Teatro Danza Myricae, ha rappresentato una nuova scommessa vinta da Antonella Parravicini, “piccola” grande donna che dirige da quasi venti anni la scuola di Via Cesarea,17 nei pressi di San Paolo.
Una scommessa vinta già in partenza, con il solito boom di adesioni ai propri corsi ed i primi appuntamenti ricchi di entusiasmo e di curiosità.
Un successo dovuto al lavoro realizzato durante gli incontri che ha via via fatto crescere lo spirito di gruppo e l’attaccamento al progetto che si stava portando avanti.
Per lo spettacolo finale, “Da Nuova Amsterdam a New York”, hanno partecipato gli allievi di tutti i corsi organizzati dalla scuola, decine e decine di ragazzi e ragazze dai 3 ai 20 anni che solo la bravura di Antonella Parravicini, insegnante e regista dello spettacolo, ha saputo fondere in un’unica forza capace di sbalordire anche quest’anno il pubblico che il 22 ed il 23 giugno è entrato nell’Auditorium convinto di assistere ad un semplice “saggio” e ne è uscito entusiasta per aver assistito ad un bellissimo musical.
“Da Nuova Amsterdam a New York”, spettacolo danzante in due atti, non è stato una semplice esibizione di bambini e ragazzi volta a mostrare i progressi e i risultati raggiunti da ciascuno nel mondo della danza, né, tantomeno, è risultata una recita di fine corso: è stato un percorso tutto dedicato all’America.
La città di New York in particolare, la sua storia, l’importanza sociale e civile che questa metropoli ha rappresentato negli anni per milioni di persone, le coniugazioni tra passato e presente sono stati rappresentati, dalla saggia ed esperta Antonella, che ha legato il passato con il presente attraverso un unico filo conduttore creando un mosaico composto da delicati pezzi danzanti messi insieme. Il tutto interpretato con una bravura immensa da parte dei ragazzi e delle ragazze del corso - non professionisti -, molti dei quali mai saliti su un palcoscenico.
La grande riuscita di questo spettacolo ha sancito ancora una volta il perfetto risultato di un progetto condiviso da Antonella ed i suoi allievi e, di riflesso, dalle loro famiglie, due splendide realtà che hanno dimostrato come l’unione di intenti possa offrire al nostro quartiere - ma considerate le capacità di Antonella - alla città di Roma ed al nostro Paese, le giuste soluzioni a quel disagio sociale di cui tanti parlano ma al quale pochi sembrano voler porre rimedio.
Per questo motivo credo sia doveroso ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, a partire proprio da Antonella, che ha messo a disposizione tutta la sua bravura e tutto il suo amore per la danza ed è riuscita a trasmetterlo alle ragazze e ai ragazzi del corso, per arrivare ai suoi genitori, Claudio e Liliana, sempre presenti ed insostituibili per quel lavoro di assistenza spesso celato “dietro le quinte” ma importante per i ragazzi e le loro famiglie, - dalla bottiglia d’acqua fornita sempre con cortesia dopo una lezione, all’emissione dei biglietti per assistere al gran galà di fine anno -, alla professionalità dei tecnici per aver allestito efficacemente le sceneggiature ed aver gestito il lavoro di backstage.
Ma oltre alla laboriosità ed alla costante ricerca della perfezione profuse per l’allestimento credo sia opportuno, ancora una volta, sottolineare l’importanza che Antonella rappresenta per i “suoi” ragazzi e per le “sue” ragazze, per le sensazioni e le emozioni che quotidianamente fa vivere loro, e che trovano nel grande spettacolo di fine di anno il contenitore più importante per raccoglierle e la giusta vetrina per mostrarle.
Entrare in scena e ballare per una manciata di minuti, dare il massimo e dimostrare la propria tecnica, la propria eleganza e capacità, tutto ciò per cui si è lavorato un anno intero ripetendo “piu’ fa male piu’ fa bene”, uno dei motti dell’insegnante; la gioia e la vanità per i bei costumi, - peraltro sapientemente confezionati nelle settimane precedenti -, il profumo della lacca, il luccicore delle paillettes, il colore delle calze, il ferma capelli, il brusio del pubblico dove le mamme, i papà e i migliori amici sono presenti, gli applausi per i compagni, mentre ciascuno di loro prega che anche per se stesso vada bene …. sono esperienze che uniscono fortemente e lasciano segni indelebili.
Far parte di un gruppo che condivide questi momenti rappresenta uno dei valori più importanti della infanzia e della adolescenza e rappresenta un’esperienza che si imprime nella memoria come uno dei ricordi più belli.
Grazie allora Antonella ! Grazie alla tua scuola Ricerca Teatro Danza Myricae !
Anche quest’anno hai avuto modo di dimostrare che la tua non è solo una scuola di danza ma è un luogo, come tu spesso ripeti, dove si cresce, si diventa grandi nella sensibilità e nella attenzione alle semplici, determinanti cose quotidiane, una scuola anche di vita dove tra gli altri insegnamenti c’è quello forgiato nell’ormai famoso motto impresso nella testa dei tuoi allievi: “non esiste non ci riesco, esiste CI RIUSCIRO’!!!!”, nonché quello di non rinchiudere i sogni in una gabbia, perché i sogni, che diventino o meno realtà, aiutano a far crescere i nostri figli.
Un pensiero anche a ciascun genitore, alle mamme in particolare, per la pazienza ed il sostegno costanti con cui sono stati partecipi in tutti i momenti del corso di danza 2012 – 2013, consapevoli che proprio grazie a queste piccole grandi emozioni la vita … continua ad essere una cosa meravigliosa.
Walter Graziani
Presidente Associazione Culturale Rione Garbatella
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www.rionegarbatella.it
Per saperne di più:
Ricerca Teatro Danza Myricae Via Cesarea, 17 – 00147 - Roma Zona San Paolo
Tel.06.5412384
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