Le Catacombe
Le catacombe di Roma sono antiche aree cimiteriali sotterranee, i cui nuclei più antichi risalgono al II secolo. Molti di questi complessi cimiteriali, per essere eretti dovevano rispettare le norme dettate dalla legislazione romana, nelle quali si stabiliva che l’ubicazione poteva essere esclusivamente all’esterno delle mura della città. Infatti queste aree vennero create lungo l’importante rete di comunicazione della città costituita dalle cosiddette vie consolari.
Nell’area intorno alla Garbatella, al bivio tra l’antica via Appia e la via Ardeatina, è situato il più importante polo funerario dell’antica Urbe, le Catacombe di San Callisto (il nome è in onore di Papa Callisto 217-222) a cui viene attribuita l’importanza di custodire, all’interno della Cripta dei Papi, le spoglie dei primi pontefici della Chiesa di Roma.
Non molto distante da questo sito cimiteriale, sempre sulla Regina Viarum (via Appia Antica), è ubicata la Catacomba di San Sebastiano, al cui interno meritano attenzione particolare i due monumenti cosiddetti della Triglia e della Piazzola.
Altro importante luogo di sepoltura e di preghiera dei primi cristiani, risalente al III secolo e posto vicino alle due appena citate in via delle Sette Chiese, è rappresentato dalle Catacombe di Domitilla, che si possono ammirare entrando nella suggestiva Basilica dei Santi Nereo e Achilleo. L’edificio sacro è dedicato ai martiri Nereo e Achilleo forse pretoriani convertiti al cristianesimo, uccisi durante l’impero di Diocleziano.