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Percorsi Garbati: S. Eurosia - Fontana Carlotta - Alberghi Rossi

Partenza dal Giardino Monsignor de Nobels, all’interno del quale vi sono due importanti chiese del rione: S. Filippo Neri, eretta nel 1952, e la storica Chiesa di S. Isidoro e S. Eurosia, costruita nel 1818 per volere del Monsignor Nicolai, Ministro dell’Agricoltura con Papa Gregorio XVI.

Sul muro esterno della piccola chiesa, o “Chiesoletta” come viene chiamata dagli abitanti del rione, è impressa la scritta Via Paradisi ai cui lati sono presenti due medaglioni di marmo raffiguranti rispettivamente S. Filippo Neri e San Carlo Borromeo. Si dice che proprio qui, durante un pellegrinaggio nel 1575, i due Santi si incontrarono.  
Proseguendo il cammino, e lasciandosi alle spalle la chiesoletta, si giunge in Piazza S. Eurosia dove si possono ammirare alcuni reperti di colonne romane.
Da qui si passa sotto l’arco di Via A. Rubino, che Nanni Moretti attraversa con la sua vespa nel film “Caro Diario”, e si giunge a Piazza Sapeto dove Lucia Bosè abitava nel film “Le Ragazze di Piazza di Spagna”.
A questo punto bisogna fare una scelta poiché ci sono quattro possibili percorsi. Si consiglia di entrare nell’arco di destra in Via Angelo Orsucci e percorrere la scalinata che porta diretta a Piazza Ricoldo da Montecroce, dove c’è il Monumento simbolo della Garbatella, la Fontana Carlotta detta “degli innamorati” perché era un punto d’incontro degli innamorati prima della guerra.
Dopo essersi dissetati dell’acqua di Carlotta si percorre Via R. De Nobili e, a poca distanza, si giunge in Piazza Bonomelli dove, sulla facciata dell’edificio sulla sinistra, si può ammirare il busto a rilievo di una ragazza che, con un seno scoperto, allude alle sue grazie.
La scultura, incorniciata da un nastro che reca la scritta Garbatella, impone il nome alla città giardino. Un particolare che merita di essere osservato è l’antica scritta “Vota Garibaldi Lista N 1…”  in vernice rossa trovata sul muro del palazzo in Via Basilio Brollo. La scritta risale alla campagna elettorale delle elezioni politiche del 18 aprile 1948.
Tornando su Viale Guglielmo Massaia, e percorrendola verso sinistra, lo sguardo viene catturato da un grande orologio incastonato sulla torretta in cima all’edificio di colore rosso. Si è in Piazza Michele da Carbonara e quello che si sta guardando è uno dei quattro Alberghi Suburbani detto proprio per il loro colore Albergo Rosso.
Continuando a percorrere Viale Massaia si arriva in uno dei più importanti luoghi del Rione Garbatella, Piazza Eugenio Biffi nella quale si può ammirare al centro della stessa un “ponticello” di epoca medioevale trovato recentemente e accuratamente portato alla luce.
Questa piazza delimita il confine tra la Vecchia Garbatella e i palazzi di costruzione successiva situati lungo la Circonvallazione Ostiense.

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