PARIGI,PILLOLE D'ARTE IN CNA GARBATELLA
Pillole arte Parigi
“Pillole d’Arte in CNA” con aperitivo
LE GRANDI CITTA’ D’ARTE TRA ‘800 E ‘900
CASA DELLE IMPRESE Viale Guglielmo Massaia, 31 - Roma
Il 20 settembre alle ore 17.45
si comincia con la capitale dell’arte occidentale: PARIGI
(a cura di Sandro Polo)
Nel corso dell’800 Parigi, come molte altre città in Europa, assume la nuova fisionomia di centro di produzione
industriale, con la costruzione di fabbriche, stazioni, ponti, metropolitane, sistemi di illuminazione
stradale, ecc. Grandi masse di contadini abbandonano le campagne attirati dalle possibilità di lavoro offerte
dalla metropoli, ritrovandosi ben presto in uno stato di degrado che darà vita
a forti tensioni sociali. La necessità di una riorganizzazione dello spazio urbano
spinge, a metà secolo, gli architetti francesi ad estendere il loro interventouesta
nuova situazione richiede una diversa organizzazione dello
spazio urbano dal singolo edificio alla città intera, ponendo le basi dell’urbanistica
contemporanea. Intanto si diffonde, grazie al contributo degli ingegneri,
una rivoluzionaria tecnica edilizia, basata sull’impiego di ferro, cemento
e vetro che aprirà inedite e stupefacenti possibilità all’architettura in generale.
Progresso e scoperte scientifiche vengono interpretati con linguaggi diversi
dagli artisti dell’epoca: gli impressionisti rispondono con partecipazione, entusiasmo
e fiducia ai mutamenti
sociali, diventando,
soprattutto nel primo periodo,
gli interpreti della modernità; al
contrario, nelle opere delle
correnti simboliste e postimpressioniste
vediamo serpeggiare sgomento, paura, inquietudine,
malessere e desiderio di fuga dal contemporaneo. In questo contesto
la classe emergente, la borghesia, costruisce e definisce il proprio
sistema culturale, all’interno del quale, le donne acquistano
maggior peso e consapevolezza, scatenando spesso, nell’immaginario
psicosessuale maschile, disorientamento, angoscia e aggressività
come testimoniano soggetti e temi ricorrenti nel lavoro degli artisti di fine secolo.
All’alba del Novecento, mentre l’Art Nouveau invade case, strade, boutique con le sue linee floreali, fluide ed eleganti,
le contraddizioni politico-sociali di questo complicato e affascinante periodo si orientano in un forte desiderio
di cambiamento che troverà il suo tragico, inevitabile sbocco nello scoppio della Prima Guerra Mondiale.
Quota contributo alle spese
per i soci € 10,00
Per info 0657015504 oppure 0657015458